Primi soccorsi

È prati­ca­mente impos­si­bile inter­rom­pere una crisi una volta che è iniziata. L’essenziale è evitare che la persona che ne è vittima si ferisca.

In caso di grave crisi epilet­tica, una persona perde coscienza e cade a terra. Il corpo si irrigi­disce e si manife­stano convul­sioni e spasmi. Il più delle volte si tratta di crisi molto violente.

In genere, una crisi dura da uno a due minuti, talvolta soltanto pochi secondi, raramente più a lungo. Dopo un attacco, alcune persone sono confuse e hanno bisogno di riposare o di dormire.

Che cosa fare?

  • mante­nere la calma
  • allon­ta­nare le persone colpite da zone pericolose
  • togliere tutto ciò che c’è intorno
  • siste­mare qualcosa di morbido sotto la testa
  • allen­tare gli abiti che strin­gono il collo
  • togliere gli occhiali
  • guardare l’orologio per stabi­lire l’orario della crisi.

Durante la crisi:

  • non inserire nulla tra i denti
  • non repri­mere i crampi
  • non solle­vare la persona colpita
  • non dare nulla da bere
  • non eseguire la respi­ra­zione artificiale.

Corto­me­traggio „Primi soccorsi“

Cosa fare se qualcuno ha una crisi epilet­tica? Rosa impara in questo corto­me­traggio: È più semplice di quel che si possa pensare. Svizzera 2019.

Dopo la crisi:

  • posizione laterale
  • liberare le vie respi­ra­torie (saliva, vomito)
  • rimanere accanto alla persona colpita fino a quando è in stato confusionale
  • offrire la possi­bi­lità di riposare, prestare aiuto e rimanere con la persona colpita (senza insistere eccessivamente).

Video espli­ca­tivo

In genere, l’intervento del medico è neces­sario soltanto nei seguenti casi:

  • se le convul­sioni durano più di 3 minuti
  • se la persona colpita rimane incosciente
  • se seguono altre crisi
  • in caso di lesioni gravi
  • se la persona colpita non respira più regolarmente.

Nelle altre forme di crisi, accom­pa­gnate per esempio da stato confu­sio­nale, movimenti scoor­di­nati, assenze, ecc., rimanere accanto alla persona colpita senza fare nulla fino a quando la crisi non sarà termi­nata, per comuni­cargli succes­si­va­mente come si è svolta e quanto è durata. 

Autore: Günter Krämer

Ultimo aggior­na­mento dei conte­nuti: 2017; ultimo aggior­na­mento di questa pagina: 12/2021

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